martedì 28 luglio 2015

I biocarburanti come soluzione alternativa per le compagnie aeree

I biocarburanti come soluzione alternativa per le compagnie aeree

Qualche tempo fa abbiamo sentito parlare di linee aeree che avevano cominciato ad usare biocarburante in combinazione con il petrolio, come è la situazione ora?
Questa estate la United Airlines inzierà a volare da Los Angeles a San Francisco sfruttando solo al 70% il carburante normalmente utilizzato e integrando con oli alternativi e rifiuti agricoli.
Questa linea aerea oramai sta anche investendo in questo settore, infatti ha annunciato poco tempo fa spese di 30 milioni di dollari all'interno della Fulcrum Bioenergy, azienda che si occupa di biocarburanti provenienti da rifiuti urbani.
La  fulcrum ha inziato la costruzione del suo primo stabilimento a Reno in Nevada con l'obiettivo di raggiungere la produzione di biocarburante che poi sarà venduto per 1$ a gallone una volta che tutto il sistema  sia a regime. 
Di parte sua la linea aerea avrà benefici sui costi poichè sarà meno esposta ai prezzi fluttuanti del petrolio ed in più produrrà meno gas serra ed acquistare crediti per il programma cap-and-trade.

Negli ultimi 40 anni diverse compagnie aeree hanno volato con una combinazione di combustibili fossili e biocarburanti. Addirittura l'anno scorso la marina statunitense ha annunciato che si stanno costruendo delle bioraffinerie dedicate pe l'utilizzo di biocarburante nei motori a getto marini al fine di sostituire i derivati del petrolio.

Comunque sono ancora lontani i tempi in cui un aereo potrà volare totalmente grazie ai biocarburanti. purtroppo ciò che garantisce l'energia necessaria al volo sono in larga misura i derivati del petrolio avendo un alto potere calorifico.

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