giovedì 30 luglio 2015

Geotermia come funziona - energia geotermica riassunto breve 1

1 L'energia sotto i nostri piedi: gli inizi 

Lo sfruttamento delle risorse ha una storia molto interessante. I primi utilizzi che ne ha fatto l'uomo sono collocati nella peristoria, come testimoniato in varie regioni del mondo per rituauli idrotermali. Invece nell'aree del mediterraneo i primi ad utilizzare l'energia geotermica soprattutto per fini terapeutici furono i Greci, Etruschi e soprattutto i Romani. Anche Ippocrate incoraggiava lo sfruttamento geotermico attraverso il trattato L'uso dei liquidi.
I romani costruirono terme, quasi ovunque nel vasto impero, favorendo la diffusione della cultura delle sorgenti idrotermali, pratica che si affermo nel II secolo A.C. L'uso dell'acqua a scopi terapeutici (balneologia termale) proseguì fino al declino romano per essere ripresa e riconsiderata più avanti nel medioevo.
Le prime terme nacquero in luoghi dove era possibile sfruttare le sorgenti naturali di acque calde o dotate di particolari doti curative.

"Lo sviluppo interno tipico era quello di una successione di stanze, con all'interno una vasca di acqua
fredda, la sala del frigidario, solitamente circolare e con copertura a cupola e acqua a temperatura bassa, seguita all'esterno dal calidario, generalmente rivolto a mezzogiorno, con bacini di acqua calda. Tra il frigidario e il calidario vi era probabilmente una stanza mantenuta a temperatura moderata, il tepidario, stanza adiacente al calidario in cui veniva creato un raffreddamento artificiale. Assieme al calidario veniva usata quella che ai nostri giorni viene chiamata la sauna finlandese, ovvero il passaggio repentino dal caldo al freddo e viceversa. Le natationes erano invece le vasche utilizzate per nuotare.
Attorno a questi spazi principali, si sviluppavano gli spazi accessori: l'apodyterium (uno spazio non riscaldato adibito a spogliatoio), la sauna, la sala di pulizia, la palestra. All'interno delle terme più sontuose (come le Terme di Caracalla) si poteva trovare spazio anche per piccoli teatri, fontane, mosaici, statue e altre opere d'arte, biblioteche, sale di studio e addirittura negozi."
...continua

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